L’imprenditore portuale Giurgola armato nell’Autorità portuale. Poi si consegna e finisce in ospedale

L’imprenditore brindisino Lino Giurgola è stato bloccato all’interno dell’Autorità portuale dove, dopo un’accesa discussione con il presidente Hercules Heralambides  e il segretario generale, l’ammiraglio Salvatore Giuffrè, avrebbe estratto una pistola. Subito dopo Giurgola si sarebbe calmato e consegnato. Nel frattempo era scattato il dispositivo di sicurezza con Polmare e carabinieri con giubbotti antiproiettile che hanno presidiato la zona.

Per fortuna non è stato necessario alcun intervento. Giurgola, che ha avuto un malore, è stato trasportato in ambulanza in ospedale con la scorta della polizia. Con lui c’è il suo legale Massimo Manfreda.

Non sono ben chiari i motivi della reazione di Giurgola né si sa che tipo di provvedimento sarà preso dall’autorità giudiziaria nei suoi confronti.

Giurgola aveva con sé due pistole, una calibro 38 e una 7,65. Per lui è scattato l’arresto. La discussione sarebbe nata per la revoca dell’appalto per la movimentazione dei servizi alla Grimaldi.

{youtube}VB58jpBc3pw{/youtube}