Arresto cardiaco in Piazza, due vigili del fuoco salvano una pensionata: “Eroi? No, abbiamo fatto solo il nostro dovere”. Purtroppo la donna è morta più tardi in ospedale

Il caso ha voluto che in piazza, per fare la spesa, si trovassero due vigili del fuoco. Sono stati loro a praticarle il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca sino all’arrivo dell’ambulanza. Altrimenti non ce l’avrebbe fatta. Si è salvata così questa mattina una pensionata brindisina che è crollata sul marciapiedi all’esterno del nuovo mercato ortofrutticolo di via Domenico Savio.

Un malore improvviso, un arresto cardiaco, la disperazione del figlio. In zona non c’erano medici e i vigili urbani hanno chiesto l’intervento del 118. Per fortuna erano lì casualmente il vigile del fuoco del comando di Brindisi, Sergio Bissante e un altro giovane pompiere di quelli che svolgono servizio per periodi limitati e del quale non siano in grado per ora di fornire il nome.

“Ero a fare la spesa con mia moglie”, racconta Bissante, “quando sono stato attirato dalle urla di un uomo. C’era un capannello di gente e sul marciapiedi distesa un’anziana donna priva di conoscenza. Mi sono qualificato e visto che non c’erano medici ho pensato di intervenire. Si era avvicinato anche il giovane collega. Io ho iniziato a praticarle il massaggio cardiaco e lui la respirazione bocca abocca”.

Bissante ha utilizzato la tecnica denominata “Bls” alla quale sono addestrati i vigili del fuoco. “Ho deciso di praticarle 15 massaggi alternandoli con la respirazione bocca a bocca”, racconta Bissante. “Mi ero reso conto che non dava segni di vita e mi preoccupavo di non farle mancare ossigeno al cervello”.

Sono trascorsi dieci interminabili minuti prima che arrivassero i sanitari del 118 con il defibrillatore. “A un certo punto ci siamo resi conto che ha ricominciato a respirare ma non abbiamo mollato temendo di perderla di nuovo”.

La pensionata di certo non ce l’avrebbe fatta sino all’arrivo dei paramedici ai quali la paziente è stata consegnata con il cuore nuovamente attivo e il respiro flebile ma costante. “Non ci sentiamo eroi, abbiamo fatto solo quello per cui siamo addestrati”, spiega Bissante che una volta salvata la vita ha ripreso in mano le buste della spesa e con la moglie se n’è tornato a casa. Gli eroi veri sono così.

Aggiornamento. Purtroppo la pensionata è morta successivamente, presso l’ospedale Perrino di Brindisi.