E’ morto a 104 anni Dante Tarantino, il nonno di Brindisi

E’ morto questa mattina a quasi 104 anni il nonno di Brindisi: Dante Tarantino era nato il 26 giugno 1911 a La Spezia e viveva da tempo al rione Casale. Nella sua vita era stato protagonista di mille imprese e aveva assunto incarichi di primissimo piano.

 Nel 1937 era stato sottocapo silurista sulla nave militare “Calatafimi”, quando da Tobruk fa scalo a Taranto, in quanto la stessa necessitava di lavori di manutenzione. Prima di partire in Libia, aveva sostenuto il concorso per farista, superandolo brillantemente. Al ritorno dalla missione Africana, gli viene proposta l’opzione di passare al servizio civile dei fari, ma aveva rifiutato. Cessata la guerra, nel ’45, era stato destinato all’officina dell’Arsenale del Porto militare di Brindisi.

A Buffoluto aveva seguito un corso e si era specializzato nel disattivare le mine navali e in seguito transita dal servizio militare al civile.

Nel 1952 risiedeva con la famiglia a Brindisi, ed era responsabile dei seguenti segnalamenti marittimi: Forte a Mare (Faro aereo-marittimo) situato sul traliccio in ferro e non sulla torre, nel Castello Alfonsino di Brindisi; Pedagne nell’isolotto brindisino Traversa; Canale di Pigonati; Punta Riso; Costa Marina; Secca del Fico; Secca dell’Arco; Capo Cavallo.

Fino  all’età di 100 anni, spesso da solo, ha affrontato viaggi in aereo per andare a trovare la figlia a Milano.

Nel 2008 volentieri accettò di fare un giro in moto (in sella ad una Harley Davidson) con suo nipote a Milano. Dante Tarantino, dall’alto delle sue 103 primavere vissute e portate alla grande, persona amabile, dal portamento altero, impeccabile nella sua severa eleganza da “gentleman”, una memoria da far invidia a quella di Pico della Mirandola, e tono di voce autorevole. 

E’ stato lucido fino all’ultimo. Se n’è andato circondato dall’affetto di figli, nipoti e pronipoti.