Gli ulivi per ora sono salvi: il Tar blocca l’eradicazione

Con decreto cautelare pubblicato oggi, la sezione di Lecce del Tar di Puglia, accogliendo il ricorso dell’avvocato di Oria Giovanni Pesce, ha bloccato l’eradicazione degli ulivi con sospetto contagio da Xylella Fastidiosa nel terreno di proprieta’ dello stesso avvocato. Ne da’ notizia il legale.

Il Tar ha “accolto – riferisce l’avvocato – l’istanza di misure cautelari monocratiche quanto all’eradicazione degli alberi di ulivo”. Fissata al 9 aprile l’udienza per discutere sulla richiesta di sospensiva avanzata dal legale. 

Il ricorso d’urgenza, con il quale si chiedeva al Tar di fermare l’avvio dell’abbattimento degli ulivi infetti da Xylella, previsto dal 30 marzo prossimo, era stato depositato ieri dagli avvocati Giovanni e Guido Pesce, proprietari di un uliveto con un centinaio di piante a Oria. In particolare sono stati impugnati tutti gli atti del commissario straordinario, Giuseppe Silletti, i verbali di accertamento, le ordinanze, e sono state chieste verifiche piu’ approfondite di tipo documentale e sulle piante.
Secondo quanto emerso dall’approfondimento fatto dai due legali, c’era conoscenza dell’esistenza della Xylella dal 2008, mentre la Regione Puglia ne sarebbe stata consapevole dal 2013.