La storia di Pasqua è quella di Black, un cane corso che ha sacrificato la vita per salvare quella dei suoi padroni, attaccati da due pitbull nelle campagne di Mesagne, in contrada Vasapulli, zona di uliveti e impianti fotovoltaici. Black è morto dopo una notte di agonia, nonostante il tentativo di salvarlo di un veterinario.
I padroni di Black vivono in campagna, lui fa l’elettricista. Alle 20.30 di venerdì hanno sentito abbaiare nel giardinetto della villa, sono usciti e si sono trovati davanti due grossi pit-bull ringhianti: si erano introdotti attraverso un varco nella recinzione. Sono rimasti paralizzati dalla paura, immobili.
E’ stato a quel punto che è intervenuto Black, un cucciolone di razza corso che si è lanciato contro i due pitbull. La lotta è stata impari, il cucciolo ha tentato di difendersi ma ha potuto ben poco. Lo hanno azzannato, ma i suoi padroni hanno avuto la possibilità di correre in casa e chiedere aiuto. Poco lontano abita un poliziotto amico di famiglia che presta servizio ad Asti e che è rientrato per le vacanze pasquali. L’agente ha composto il 113 chiedendo il supporto del commissariato di polizia di Mesagne e poi è intervenuto nel giardino cercando di salvare il povero Black.
Due volanti della polizia sono giunte sul posto insieme a un veterinario del Asl e finalmente i due pitbull sono stati catturati, rinchiusi nel furgone dell’accalappiacani e trasportati nel canile comunale. Uno dei due aveva un microchip registrato nel Nord Italia mentre l’altro ne era privo. La polizia ora è impegnata nella ricerca del proprietario dei cani.
Black (foto) è morto dopo poche ore. I suoi padroni, che gli devono probabilmente la vita, il piangono il loro eroico cucciolo.
(Foto Giovanni D’Aloisio)