
Si è allontanato dalla pizzeria nella quale aveva trovato lavoro, ha raggiunto la farmacia di via Vittorio Emanuele (a San Vito dei Normanni) e, armato di pistola, ha compiuto una rapina. Poi è tornato a infornare pizze ma non aveva fatto i conti con un particolare importante: il suo tatuaggio. E così è stato identificato dai carabinieri, che erano giunti nella farmacia di Rosaria Epifani, hanno raccolto una testimonianza esono andati in pizzeria e lo hanno arrestato.
In carcere è finito Maurizio Natola, carovignese di 33 anni che già in passato era stato autore almeno di una rapina.
L’altra sera, con un cappuccio in testa e scadacollo alzato sul viso, si è presentato armato di pistola nella farmacia minacciando i presenti e portando via 200 euro.
Mentre puntava la pistola, sull’avambraccio del rapinatore è stata notata una grossa “I” tatuata. E questo ha portato gli investigatori a risalire al pizzaiolo.
Natola è stato arrestato per rapina aggravata e rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi.