Brindisi-Monopoli, un derby divenuto una “classica”

Si avvicina il giorno del derby fra il Monopoli ed il Brindisi che si disputerà domenica prossima alle ore 17 sul manto erboso dello stadio Veneziani nella cittadina adriatica sud-barese, un derby che nell’ultimo trentennio è stato quasi una costante nei campionati di serie C, D ed Eccellenza e nelle coppe Italia di categoria dal momento che entrambi i sodalizi hanno vissuto, quasi in parallelo, gli stessi alti e bassi che li hanno portati dalle stelle alle stalle, salvo,ora, cercar di tornare fra le stelle.

Sono lontanissimi i tempi in cui il Grande Brindisi di Franco Fanuzzi utilizzava biancoverdi monopolitani come sparring partner per le partitelle di allenamento infrasettimanali prima di affrontare Parma, Genoa, Atalanta, Lazio Inter o Milan ed oggi, infatti, Monopoli-Brindisi è una classica della categoria, molto sentita, checché se ne dica, anche dalla tifoseria biancazzurra, specialmente a far data dalla stagione 2004/05, quando le due formazioni diedero vita ad uno strepitoso campionato di Eccellenza totalizzando oltre 200 punti in due e giungendo entrambe al sospirato salto di categoria; i biancoverdi attraverso la porta principale della vittoria del campionato, i biancazzurri attraverso la finestrella dei play off interregionali.

Il patron monopolitano Enzo Mastronardi ha riaffidato la squadra alla guida tecnica di Claudio De Luca che tanto bene ha fatto nella scorsa stagione ottenendo la qualificazione ai play off e, di concerto con lo staff tecnico, ha confermato l’ossatura già forte della squadra inserendo qualche importante tassello come il centrocampista Mimmo Laboragine, ex capitano del Brindisi, il bomber ex Bisceglie Nicolas Di Rito (14 reti nello scorso campionato e ben 26 in quello precedente), ai saldi di settembre ha, poi, prelevato dal Nardò il difensore Daniele Vetrugno e l’attaccante Vincenzo Corvino, già in forza al Brindisi di Maiuri nella seconda parte della stagione 2011/12.

Non sarà sicuramente della gara il forte difensore Amato, squalificato dal Giudice Sportivo a seguito dell’espulsione rimediata a Torre del Greco. Come è noto, dopo tanti anni di trasferte vietate a causa della inagibilità del settore ospiti del Veneziani, quest’anno finalmente qualcosa si è mosso e grazie alle insistenze della società biancoverde e dei suoi stessi tifosi presso le competenti autorità, si è riusciti ad ottenere una agibilità parziale della gradinata centrale dello stadio che consentirà a 450 tifosi biancazzuri di poter assistere dal vivo al derby. Nelle primissime ore di prevendita, giovedì pomeriggio, sono stati bruciati già circa 200 biglietti e due sono i pullman già riempiti ed è prevedibile che già prima della scadenza del termine di prevendita di sabato alle ore 19,00, l’intera scorta disponibile presso l’Ideario di via Verona n°30 al quartiere Santa Chiara di Brindisi, andrà esaurita.

A questo punto è utile ribadire che chi non avesse già con sé il biglietto del settore ospiti è inutile che si metta in viaggio per Monopoli dal momento che non sarà possibile acquistarlo in loco nella giornata di domenica. Si tratta del 53° derby ufficiale fra le due compagini dal dopoguerra ad oggi ed il bilancio, estremamente equilibrato, pende leggermente a favore dei baresi, capaci di imporsi per 20 volte contro le 18 dei brindisini ed i 14 pareggi; assolutamente pari, invece, il computo delle marcature: 57 quelle del Brindisi, altrettante quelle del Monopoli. In due sole occasioni il Brindisi ha sbancato il Veneziani: la prima volta il 14 settembre 1986 quando i biancazzurri si imposero per 1 a 0 grazie ad una rete di Di Venere; era il Brindisi di Gino Pascali e di Gigi Boccolini, in cui giocavano Giampaolo Spagnulo, Antonio Benarrivo, Enzo Rodia, Eupremio Carruezzo, Enzo Gagliano e Massimino Vitali oltre al grande vecio Juàn Zaccaro ed al roccioso difensore Flavio Borsani, tanto per citarne alcuni fra i più amati.

La seconda volta che la vittoria ha arriso ai biancazzurri in terreno avverso è stato il 4 novembre del 2004 quando il Football Brindisi 1912, affidato alle cure del capitano-allenatore Mino Francioso, si impose addirittura per 4 a 1: al vantaggio iniziale di De Padova rispose Insanguine, ma il Brindisi si scatenò negli ultimi partiti della gara mandando in gol Figini, Tamborrino e Morelli. Nello scorso campionato due vittorie casalinghe hanno caratterizzato questi derby e nella gara di Coppa Italia disputatasi all’inizio di questa stagione il Brindisi si è imposto al Fanuzzi per 2 a 1 con doppietta di Gambino che rese inutile la rete dell’ex messa a segno da Mimmo Laboragine il quale si lasciò andare, nell’occasione, da gesti di esultanza tali da infastidire notevolmente i suoi ex sostenitori, specie quando si è rivolto a pugni alzati non al settore ospiti ma verso la tribuna coperta gremita dai tifosi di casa. All’insegna della distensione e dell’armonia, quasi da libro Cuore, invece, i messaggi che giungono dai patron delle due compagini; inizia il presidente Mastronardi: “E’ una gara che le nostre tifoserie vivono con grande trasporto sportivo, un evento d’altri tempi che si colora di festa per regalare tante emozioni e tantissime novità. E’ bello registrare e avvertire tutte le emozioni della vigilia, una competizione sportiva che si rinnova con le caldissime tifoserie.

Il derby contro il Brindisi ci provoca tante emozioni, ci regala quell’aspettativa di spasmodica attesa che ci fa comprendere quanto sia importante l’evento. Con la società del Brindisi ed in particolare con il Presidente Flora abbiamo instaurato un ottimo rapporto di collaborazione e stima reciproca, che ci hanno permesso di condividere l’orario del posticipo. Con queste premesse la società rivolge il più cordiale benvenuto ai dirigenti, staff tecnico, calciatori e tifosi del Brindisi affinché possano trascorrere un pomeriggio di festa e di sport nel nostro stadio. Gli ultimi derby tra le due squadre sono stati caratterizzati da un clima di rispetto e di goliardico sfottò tra le due tifoserie. Sono certo che i calciatori in campo faranno prevalere il sano agonismo e ci regaleranno una festa di sport indimenticabile. Buon derby a tutti e che vinca il migliore”. Di rimando il presidente Flora, nel ringraziare e confermare la stima e i rapporti di amicizia che legano le società, ha invitato le due tifoserie a confrontarsi sportivamente per dar vita a un grande derby che possa contribuire a qualificare sempre di più il calcio di Puglia attraverso l’impegno di due realtà calcistiche che stanno dando lustro alle rispettive città.

Alessandro Caiulo