Lui per fortuna è vivo e vegeto, ma il manifesto che questa mattina è stato collocato sul muro di palazzo di Città e nei pressi di piazza Mercato ne annunciava la morte. Non si è trattato di un banale scherzo quello compiuto questa mattina ai danni di Marcello De Blasi, dipendente dell’Ufficio Lavori pubblici del Comune perché l’uomo, pur non avendo compiti di dirigenza, svolge attività di coordinamento per gli Lsu che fanno capo al Comune.
Questa mattina, prima che il manifesto fosse rimosso, poliziotti della Scientifica e agenti della Digos hanno effettuato rilievi anche sulla carta per eventuali impronte digitali.
“Spero si tratti solo di uno scherzo di pessimo gusto”, commenta l’assessore Cosimo D’Angelo che insieme al sindaco Mimmo Consales questa mattina ha espresso la propria solidarietà al dipendente. “Ma se, come spero, si riuscirà a risalire agli autori, garantisco che chiederemo di prendere i giusti provvedimenti”.
Nel giugno dello scorso anno la vettura di De Blasi fu data alle fiamme. E se due indizi cominciano a formare una prova, appare evidente che qualcuno abbia preso di mira il dipendente comunale.