di Maristella De Michele
BRINDISI – I funerali di Mimino Leo, 69enne di San Pancrazio Salentino, deceduto giovedì sera durante il trasporto all’ospedale di Monopoli dopo il ricovero prima al Perrino e poi al Camberlingo di Francavilla Fontana, sono stati annullati e al momento la salma è a disposizione della magistratura. La decisione è stata presa stamane dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi Milto De Nozza dopo la denuncia ai carabinieri presentata dai famigliari dell’uomo.
Una morte misteriosa che ha bisogno di approfondimenti. E’ questo il motivo che ha spinto il pubblico ministero a imporre la cancellazione dei funerali di Mimino Leo fissati per oggi pomeriggio alle 17.30 presso la chiesa di San Giuseppe a San Pancrazio. Molto probabilmente, nei prossimi giorni, la magistratura inquirente richiederà l’esame autoptico sul corpo del 69enne, per comprendere la reale causa della morte.
A quel punto, nella perizia medico-legale, come atto dovuto, vi saranno degli iscritti nel registro degli indagati per dare la possibilità alle parti coinvolte, di nominare un consulente che prenderà parte all’esame necroscopico. L’inchiesta è stata avviata venerdì mattina quando i figli di Mimino Leo hanno presentato denuncia presso la caserma dei carabinieri di San Pancrazio, ritenendo che vi siano delle responsabilità mediche visto che il 69enne era stato ricoverato nel nosocomio brindisino per un semplice problema intestinale.
L’ipotesi sarebbe quella che durante un semplice clistere, la sonda possa aver procurato una grave lesione nell’intestino, circostanza che dopo poche ore ha aggravato ulteriormente le condizioni dell’uomo. Infatti, nel pomeriggio di giovedì scorso Mimimo Leo è stato trasferito d’urgenza presso l’ospedale di Francavilla per essere sottoposto ad un intervento chirurgico.
La morte è avvenuta in serata durante la corsa in ambulanza verso l’ospedale di Monopoli in quanto il 69enne avesse bisogno di una stanza di rianimazione. Gli accertamenti che disporrà la magistratura sulla salma di Mimino Leo – che attualmente si trova presso l’obitorio di Brindisi – sicuramente potranno portare luce a questo caso sospetto di malasanità.