L’ex architetto dell’Utc denuncia il Comune per mobbing

Il Comune di Mesagne è stato citato in giudizio per mobbing da un suo ex funzionario, l’architetto Savino Martucci con una richiesta di danni per alcune centinaia di migliaia di euro e il reintegro nel posto di lavoro con i medesimi ruolo e mansioni che aveva prima di dimettersi, nel 2008.
La vicenda ebbe inizio nel 2003 quando Martucci fu sospeso cautelativamente dal servizio in quanto coinvolto in un procedimento penale. L’inchiesta si concluse però con la completa riabilitazione del professionista e persino le scuse del pubblico ministero.
Ma nel frattempo al Comune il suo ruolo era stato occupato da un altro e con l’amministrazione Incalza la situazione peggiorò al punto che era stato privato anche dell’ufficio. Decise così di dimettersi defintivamente.
Dopo alcuni anni, l’architetto Martucci (siamo nel 2014) fu richiamato in Comune dal sindaco Scoditti come consulente esterno, per la gestione del dissesto statico del centro storico.
Lo scorso 9 marzo Martucci ha presentato istanza presso il giudice del lavoro di Brindisi per essere integrato dal Comune di Mesagne con la medesima funzione e le stesse funzioni che ricopriva fino all’aprile 2003. Parallelamente, la denuncia per mobbing che sarà discussa il prossimo 20 maggio nell’udienza di riconciliazione.