Aggredisce l’ex moglie e le ruba l’anello da 6mila euro: arrestato

Ha cercato di strangolare la ex moglie dopo averla seguita in auto e bloccata, gli ha sfilato l’anello del costo di 6mila euro che lui stesso gli aveva regalato ed è fuggito, ma Alessandro Gentile di 36 anni originario di Monopoli, ma residente a Fasano è stato rintracciato dai carabinieri e arrestato per atti persecutori, rapina, danneggiamento e ingiurie. All’uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Una storia travagliata quella tra Gentile e la ex moglie, finita legalmente con la separazione ad aprile scorso, ma di fatto no, per via degli episodi vessatori che l’ex marito operava ai danni dell’ex moglie. La pedinava e molestava giornalmente. Telefonate e sms continui, spesso, la donna è stata vittima di pestaggi davanti agli occhi della figlia. Gli episodi persecutori ai danni della vittima andavano avanti da anni, anche prima che i due arrivassero alla separazione.

L’ultimo è avvenuto ieri: la donna stava facendo rientro a casa quando ad un certo punto si è vista alle calcagna l’auto con l’ex marito alla guida che cercava di mandarla fuori strada. La donna poco più avanti, presa anche dalla paura, ha accostato l’auto e ha inserito la chiusura centralizzata. L’uomo a quel punto ha iniziato a sferrare calci sulla carrozzeria della macchina della donna, ma poi è riuscito ad aprire lo sportello e afferrare la donna per la gola. Sono stati momenti concitanti per la vittima che ha cercato in tutti i modi di difendersi dalla furia dell’ex marito. Quando Gentile si è reso conto che la donna aveva al dito l’anello, del costo di 6 mila euro, che lui stesso gli aveva regalato, gliel’ha sfilato ed è fuggito via a bordo della sua auto.

La donna si è recata prima in ospedale per farsi medicare le ferite e poi si è recata in caserma. I carabinieri della compagnia di Fasano, coordinati dal tenente Alessandro Convertino, hanno attivato subito le ricerche e Gentile è stato rintracciato poco dopo in città. Il 36enne una volta in caserma ha consegnato l’anello ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Fasano. Le ferite riportate dalla vittima sono risultate guaribili in pochi giorni.

Maristella De Michele