Prima la richiesta estorsiva al titolare di un bar-tabacchi e, dopo il rifiuto, il sequestro di persona e la rapina: e’ il motivo per cui tre persone sono state arrestate a Mesagne dai poliziotti del commissariato. Si tratta di Danilo Zuccaro, 25 anni, Giovanni Liveri di 31 anni e Marco Gravina, 23 anni, tutti del posto, l’ultimo nipote di un collaboratore di giustizia.
I tre sono stati catturati dopo una fuga sui tetti di alcune abitazioni. I poliziotti sono intervenuti verso l’una della scorsa notte nella rivendita di tabacchi, nella quale il proprietario era rimasto chiuso per alcune ore. L’uomo, dolorante, ha chiesto aiuto, riferendo che tre persone erano fuggite dalla porta posteriore. I tre, secondo quanto riferito dal tabaccaio, erano entrati nel locale poco dopo la mezzanotte, con il volto coperto da passamontagna, e lo avevano costretto a restare immobile mentre tentavano di svaligiare le slot machine, colpendolo anche colpito alla testa.
I malfattori sono stati catturati dagli agenti, che li hanno rincorsi sui tetti, e devono rispondere di tentata rapina aggravata, lesioni personali, sequestro di persona, danneggiamento e porto di arnesi atti allo scasso. Due di loro sono stati anche denunciati per tentata estorsione, una volta emerso che si trattava delle stesse persone che ieri sera verso le 22 avevano chiesto denaro al proprietario del bar-tabacchi e che probabilmente avevano compiuto l’assalto per recuperare la somma che non era stata loro accordata.
(Nelle foto in alto Zuccaro, in basso Liveri, a destra Gravina)