Colte con le mani nella marmellata o, meglio, con oggetti per circa 2mila euro, pronti per essere portati via, tra le mani. Si tratta di due ragazze di origine nomade, ma italiane a tutti gli effetti, una delle quali non ancora maggiorenne: T.B. e Juliet D. rubavano ciò che si trovavano davanti da una casa di campagna in contrada Urso, a Carovigno, ma il proprietario ha contattato immediatamente i carabinieri. Gli uomini della stazione di Carovigno e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile in forza alla compagnia di San Vito dei Normanni sono arrivati sul posto dopo pochi minuti dalla segnalazione e hanno così fatto scattare le manette attorno ai polsi delle due giovanissime, peraltro già note alle forze dell’ordine. Si sospetta che ci sia il loro zampino anche in altri furti d’appartamento avvenuti in zona nei giorni scorsi, anche a seguito dei quali i militari hanno intensificato il pattugliamento del territorio, ottenendo l’ennesimo risultato per i cosiddetti servizi in esterna nel breve volgere di poche ore.