Villa in fiamme a Francavilla: l’ombra del dolo

Un incendio, molto probabilmente, di natura dolosa ha distrutto gran parte di un’abitazione rurale in contrada Calascione, a Francavilla Fontana. Il rogo si è sviluppato ieri sera intorno alle 20. I vigili del fuoco del locale distaccamento hanno lavorato almeno quattro ore per spegnere le fiamme che minacciavano l’intera struttura. In quel momento nell’abitazione non c’era nessuno.

La casa è abitata in fitto da un 35enne di Lecce titolare di licenza in e-commerce (vende e acquisto online) che vive  con la compagna.  I danni sono ancora in via di quantificazione. Le fiamme sono state avvistate da alcuni automobilisti di passaggio che hanno allertato i pompieri. La zona si trova alla periferia della città, nei pressi nella 167.

Quando si è sviluppato l’incendio la coppia non era in casa.  Le fiamme hanno avuto inizio all’interno dell’abitazione e si sono estese in pochi minuti. Pare esclusa la possibilità di un corto circuito. L’incendio ha distrutto gran parte dell’arredamento e metà struttura.

I vigili del fuoco del distaccamento di Francavilla, giunti sul posto, dopo pochi minuti hanno anche richiesto l’aiuto dei colleghi di Ostuni e Brindisi e hanno lavorato fino a notte inoltrata per spegnere tutti i roghi e mettere in sicurezza l’area. I carabinieri sono ritornati sul luogo a notte fonda, quando l’incendio era stato completamente spento, per eseguire un’ispezione più dettagliata. Per gli investigatori non ci sarebbero dubbi: qualcuno si è recato in contrada Calascione e ha appiccato il fuoco. 

 Il giovane vive lì da circa un anno insieme alla compagna di Francavilla ed è un esperto in e-commerce, cioè la vendita e l’acquisto su internet. Il 35enne è sconosciuto alle forze dell’ordine e avrebbe dichiarato di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.

Il proprietario dell’abitazione è un operaio di Francavilla, incensurato anche lui.

I carabinieri della compagnia di Francavilla, coordinati dal tenente Roberto Rampino, hanno avviato indagini per risalire agli autori del gesto.

Maristella De Michele