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Era già a cavalcioni sulla ringhiera e appariva decisa a buttarsi giù: una ragazza di vent’anni, poco prima delle 13 di oggi, è stata salvata dalla prontezza di riflessi di un uomo che ha inchiodato l’auto per strada, ha aperto lo sportello e ha avvinghiato la giovane prima che si lanciasse.
E’ accaduto in viale Martiri delle Ardeatine, sul ponte di Bozzano, alle 12.50. Protagonista del salvataggio Gino Verardi addetto alla vigilanza al palasport e bodyguard. La ragazza, brindisina, è stata poi soccorsa e interrogata dalla polizia.
“Ero in auto e andavo verso Bozzano quando ho visto la ragazza sulla ringhiera”, racconta Verardi. “C’era una donna che urlava mettendosi le mani nei capelli e dicendole di non farlo. Ma lei sembrava decisa. Guardava verso il basso e stava per lanciarsi. Mi sono immediatamente lanciato verso di lei, l’ho imbracata con le braccia e tirata dentro”.
La giovane raccontava che si era appena litigata con il fidanzato che in effetti è apparso pochi minuti dopo sul posto, pare si tratti di uno straniero. Lei invece, brindisina, ha cercato di allontanarsi dopo il salvataggio mentre Verardi – temendo che potesse riprocarci – ha chiesto l’intervento della polizia che è giunta poco dopo e ha rintracciato la giovane poco lontano.
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