Affittava online case inesistenti per le vacanze sulla Riviera Ligure: arrestato brindisino di 41 anni

Affittava splendide case ai villeggianti sulla Riviera ligure, ma al loro arrivo i vacanzieri non trovavano nulla: a Sestri Levante i carabinieri hanno arrestato Andrea Antonio Pecoraro, 41 anni, brindisino, su cui pendeva un’ordinanza di carcerazione di 4 mesi di reclusione. Secondo il giudice di Torino che lo aveva condannato, avrebbe organizzato numerose truffe mettendo in affitto case vacanza su internet, incassando la caparra dalle vittime e poi sparendo, perché quegli alloggi erano inesistenti.
I carabinieri sestresi lo hanno arrestato all’interno di un albergo, quasi per caso. Da tempo i militari sestresi controllano le targhe delle auto in sosta durante i normali pattugliamenti, per scoprire se in città siano arrivati soggetti da tenere sotto controllo. O, come in questo caso, con qualche conto in sospeso con la legge.
Pecoraro, brindisino ufficialmente residente a Rho, in provincia di Milano, ma domiciliato in Svizzera, è stato trovato a Sestri proprio in questo modo: la sua auto, una Smart, era parcheggiata davanti all’hotel, e quando i carabinieri hanno controllato nel database delle forze dell’ordine se l’intestatario di quella macchina avesse qualche pendenza, è saltato fuori l’ordine di carcerazione.
Le sue vacanze estive le trascorrerà in carcere. E stavolta la location esiste davvero.