Investe un ciclista e fugge, poi s’inventa il furto dell’auto: denunciato

Un 39enne di Oria, M.S., ha simulato il furto della sua Fiat Marea per non beccarsi la denuncia per omissione di soccorso poiché dopo aver investito un ciclista di 49 anni ha premuto il piede sull’acceleratore ed è fuggito via. Ieri però, di denunce, il 39enne se ne è beccate due: una per simulazione di reato, la seconda per omissione di soccorso in quanto è stato accertato dai carabinieri della locale stazione che il pirata della strada era proprio lui.

I fatti. L’incidente è avvenuto il 24 settembre scorso sulla strada provinciale Oria – Cellino San Marco. L’elettricista di nome Daniel che pedalava in direzione Cellino, dopo essere stato urtato dall’auto in corsa era stato sbalzato dalla sua bici finendo rovinosamente sull’asfalto. L’uomo alla guida dell’auto non si era fermato per prestare soccorso al malcapitato, ma era fuggito via in un battibaleno. Ai carabinieri, guidati dal luogotenente Roberto Borrello, il ciclista – sposato con una connazionale e residente a Oria – non aveva saputo indicare di che tipo di auto si trattasse così i militari dell’Arma avevano avviato subito le indagini tese all’identificazione del pirata della strada.
Il giorno successivo, però, proprio il 39enne si era recato in caserma per denunciare il furto della sua Fiat Marea. I carabinieri, che erano già sulle tracce di M.S. grazie all’aiuto fornito da alcuni testimoni che avevano assistito all’incidente, si sono subito insospettiti. Il 39enne oritano, nei giorni successivi, è stato ascoltato più volte. E’ stato lui stesso a smascherarsi poiché ha fornito agli investigatori delle versioni differenti sull’accaduto.

Maristella De Michele