L’estate maledetta di Penna grossa: la fossa della fogna bianca perdeva liquidi nella sabbia. Chiusi bar e bagni

Senza trenini e oggi con il bar a mezzo servizio e i bagni chiusi: è un luglio maledetto per la Riserva di Torre Guaceto e di grossi disagi per le centinaia di bagnanti che quotidianamente si riversano nel parcheggio di Penna Grossa per raggiungere le spiagge.
Da questa mattina il bar effettua solo servizio “take away” non potendo utilizzare i lavandini e gli scarichi, così come i bagni. Il motivo è che una delle fosse “Imhoff” collegate agli impianti di depurazione perdeva liquidi che si andavano a riversare nella sabbia e quindi nel mare.
Il problema era venuto fuori già nel corso del sopralluogo effettuato nello scorso fine settimana dal Dipartimento di igiene e prevenzione della Asl di Brindisi, diretto da Angelo Lanzillotti. Gli ispettori dell’Asl aveva effettuato controlli mirati sulla tenuta delle fosse Imhoff per il trattamento dei liquami dell’impianto di depurazione.
La prima vasca è destinata all’assorbimento della materia solida proveniente dagli scarichi, la seconda e la terza raccolgono i liquidi in esubero che periodicamente vengono svuotati con l’utilizzo di autospurgo. La Asl ha appurato che la terza vasca era completamente circondata da un canneto ed è stato così richiesta la rimozione della vegetazione per verificare la tenuta della fossa.
Il Consorzio nelle ultime ore ha provveduto a eliminare il canneto e ha anche svuotato (con decisione autonoma) la fossa appurando che in effetti essa non era più a tenuta e che i liquidi finivano nella sabbia e quindi in mare.
Così è stato deciso di fermare l’attività del bar e dei bagni a disposizione del pubblico in attesa che le fosse vengano riparate e tornino a essere stagne.
Un problema in più per i bagnanti che anche questa mattina hanno dovuto fare a meno delle due navette utilizzate per il trasferimento dal parcheggio alle spiagge: i trenini erano stati posti sotto sequestro dai carabinieri perché non rispettavano le norme di sicurezza. E con la temperatura di questa giornata non sarà di certo una passeggiata piacevole.
Personale dell’Arpa ha invece accertato, come segnalato dall’Al, la presenza di amianto ammassato proprio nella zona in cui i bagnanti attendevano l’arrivo della navetta.