L’Inps gli trattiene 800 euro di pensione: un brindisino di 77 anni dovrà campare per un mese con 0 euro

Pensione lorda euro 800, importo netto del pagamento euro 0. Silvio Simmini, 77 anni a novembre, è rimasto pietrificato quando ha saputo che dovrà tirare avanti per un mese senza neanche un euro di pensione. Lui che ha lavorato per una vita, prima spaccandosi la schiena in campagna, poi per 16 anni come autista nel furgoncino della Star. E che non si è tirato indietro quando si è trattato di emigrare in Germania per portare avanti la famiglia.
L’Inps ha deciso che il signor Simmini per trenta giorni deve campare senza soldi perché fra trattenute Irpef e saldi dichiarazione 730 al pensionato vengono sottratti tutti gli 800 euro per campare.
“Cosa vogliono da me? Che vada a mangiare alla Croce rossa?”, si domanda ancora scioccato da una situazione che sembra inverosimile. Oltre alla pensione italiana, Simmini percepisce 190 euro al mese dalla Germania per il periodo trascorso a lavorare come emigrante. E’ possibile che proprio questi soldi abbiano determinato la sfilza di trattenute. E’ probabile che l’Inps non abbia commesso errori nei conteggi ma è inconcepibile che non si sia preoccupata di rattizzare le trattenute per consentire al pensionato comunque di ricevere il minimo per campare.
La famiglia di Simmini non si è mai tirata indietro al lavoro. Il figlio Vincenzo è tra gli operatori ecologici che la Monteco, cacciata da Brindisi senza che fossero tutelati i lavoratori precari, ha riassunto a Lecce con un contratto di lavoro a tempo determinato. Il papà Silvio vive con l’altra figlia e non ha mai chiesto niente a nessuno.
Ora si trova all’improvviso senza un euro e con il rischio che anche il mese prossimo l’Inps gli riservi lo stesso, inumano, trattamento. Ultimo baluardo di uno Stato che non garantisce la sopravvivenza neanche a chi se l’è guadagnata con sudore e fatica, in modo onesto, e che avrebbe diritto di godersi una serena vecchiaia.

Gianmarco Di Napoli