Edilizia scolastica, gli studenti brindisini: “Fate presto”

Sono apparsi da questa mattina sui cancelli del liceo classico “Marzolla”, liceo scientifico “Monticelli” e “Fermi”, Itis “Majorana”, Itt “G. Giorgi”, il liceo artistico-musicale “E. Simone”, Ippsar “Pertini”, striscioni sul tema dell’edilizia scolastica. Gli slogan sono stati appesi dai ragazzi dell’unione degli studenti di Brindisi.

“La situazione in cui ci troviamo è praticamente invariata da anni. – scrivono dall’Unione degli studenti di Brindisi – Secondo l’ultima indagine di Cittadinanzattiva in Italia il 39% delle scuole presenta uno stato di manutenzione inadeguato, le lesioni strutturali evidenti sono presenti in una scuola su sette e le barriere architettoniche nella maggior parte dei casi; una classe su cinque risulta avere più di 25 alunni, quindi non adeguata alla normativa antincendio”.

Il 28% delle scuole non possiede una palestra a norma, per non parlare dei disagi nelle aule, nei laboratori, nei cortili e nel semplice entrare a scuola per gli studenti disabili. In una scuola su quattro si presenterebbero grandi problemi nell’evacuazione dell’edificio in caso di incendio alla presenza di studenti disabili.
“Ad aggravare la situazione – si legge ancora nella nota dell’Uds – è la drastica riduzione dei fondi all’edilizia scolastica da anni: in un solo anno sono state 29 le tragedie sfiorate a causa di crolli di diverse entità. Questi dati dimostrano che il problema dell’edilizia scolastica, da anni prioritario per studenti, famiglie e per l’intera scuola pubblica, non sia mai stato risolto”.

Il prossimo 11 Ottobre gli studenti brindisini, così come quelli di tutta Italia, scenderemo in strada per manifestare, ancora una volta, contro i tagli sulla scuola pubblica. “Se crolla la scuola frana il futuro”; “Non c’è più tempo per l’edilizia scolastica” chiosano gli studenti.