Tre presunti banditi, di cui due di San Pancrazio Salentino, sono stati arrestati dai carabinieri per una rapina in banca compiuta nove mesi fa all’Unicredit di Pofi, in provincia di Frosinone. Si tratta di Donato Carrozzo 54 anni, Luigi Spagnolo 37 anni e Mario Gallo di 67 anni, residente a Monterotondo, provincia di Roma.
Il 22 gennaio 2015 alle ore 10 circa, all’interno dell’agenzia della banca di Roma Unicredit, fu perpetrata una tentata rapina, con sequestro di persona, ad opera di tre uomini a volto scoperto.
I tre malfattori, dopo aver immobilizzato un impiegato, legandogli i polsi con fascette di plastica, facendo presupporre che detenessero delle armi, costrinsero la direttrice ad aprire la cassaforte che risultava però vuota in quanto tutto il denaro contante era custodito in mezzi temporizzati. Vista l’indisponibilità di contante, rinchiusero la direttrice, il cassiere e un cliente nell’ufficio della direttrice, legando loro i polsi dietro la schiena con delle fascette in plastica.
Le indagini, avviate immediatamente da personale del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di questo Comando Provinciale in collaborazione con quello della Stazione Carabinieri di Pofi (Fr) e poi di San Pancrazio (Br), hanno consentito di identificare i responsabili.
Le indagini sono iniziate anche grazie alla testimonianza di un cittadino, che ha permesso di risalire all’individuazione dell’auto intestata ad una donna residente a San Pancrazio imparentata con un pluripregiudicato con alle spalle numerose rapine e quindi possibile autore anche della rapina di Pofi.
Da qui sono partiti gli accertamenti che hanno subito portato, attraverso il confronto dei filmati della sorveglianza con le foto segnaletiche, al riconoscimento, effettuato dai Carabinieri di San Pancrazio, di due pregiudicati pugliesi.
La successiva analisi dei tabulati telefonici ha confermato la loro presenza il giorno della rapina a Pofi unitamente ad altro soggetto di origine laziale.
Durante il prosieguo delle indagini, gli investigatori hanno intuito che due dei tre soggetti individuati (uno dei pugliese ed il laziale) stavano progettando una imminente rapina ai danni di uffici postali situati nella provincia di Latina.
In virtù degli elementi raccolti l’autorità giudiziaria ha emesso un’ordinanza di arresti domiciliari, con controllo a distanza, nei confronti di tutti e tre i presunti malviventi.