
Lei non sa che forse la morte della sua padrona poteva essere evitata, che ci sono undici medici indagati e che la giustizia sta cercando di scoprire la verità. Lei, Byrba, sa soltanto che la sua padrona non c’è più: Ada Fanelli e la sua cagnolina erano inseparabili. E oggi sembra lo siano ancora di più. Ogni giorno lei va al cimitero e si accuccia accanto alla tomba della padrona, ancora colma di fiori perché se n’è andata solo il 21 settembre. Sta così, immobile tutto il giorno. Poi a sera, quando il cimitero di San Pancrazio Salentino chiude, uno dei tre figli della donna passano a riprendere Byrba e la riportano a casa.
Succede ogni giorno. Byrba non riesce a consolarsi, e neanche i suoi figli che aspettano di capire perché la loro mamma di 65 anni, ricoverata per una frattura a un polso, non c’è più.