“Si dovrebbe riflettere sui danni che stanno per essere provocati alla Fontana Tancredi piuttosto che fare la guerra ad Alberto Angela”: la sezione di Brindisi di Italia Nostra continua a mantenere alto l’interesse sulla costruzione di un palazzo a pochi metri da uno dei monumenti storici più importanti della città.
“I controlli effettuati dal Comando della Polizia Municipale sulla regolarità delle autorizzazioni e il successivo comunicato, diramato oggi (19ott.), non aggiungono niente di nuovo a quanto già conosciuto, trattandosi di atti amministrativi da tempo resi pubblici”, scrive Italia Nostra.
“Sappiamo bene che è stato rilasciato “regolare” permesso di costruzione, avendo partecipato come parte in causa ai vari gradi di giudizio. Ma tutto ciò non impedirà che le fondazioni dell’edificio gravino sulle murature della Fontana Tancredi e che questa avrà la funzione di muro di contenimento del terrazzamento sovrastante sul quale è in corso la costruzione. Da tutto ciò derivano la pericolosità statica e i danni strutturali conseguenti.
“Il sindaco Consales e il consigliere D’Attis, che ricordiamo era vicesindaco nel 2010 quando venne rilasciato il permesso di costruire, dovrebbero riflettere su questo e non soltanto sul mancato reportage di Alberto Angela”, conclude Italia Nostra.