L’Enel asfalta Avellino e vince il torneo di Sassari

AVELLINO 51
BRINDISI  90

Parziali: 17 – 25; 30 – 46; 40 – 63; 51 – 90
Sidigas Avellino: Riccio, Thomas 17, Biligha 2, Lakovic 5, Spinelli 1, Ivanov 10, Dragovic 2, Morgillo, Cavaliero 4, Hayes, Dean 10. Allenatore Frank Vitucci
Enel Basket Brindisi: Aminu 11, James 7, Todic 8, Bulleri 7, Formenti 7, Cardillo, Dyson 8, Lewis 6, Zerini 2, Snaer 23, Leggio, Campbell 11. Allenatore Piero Bucchi
Arbitri: Stefano Ursi, Marco Rudellat e Alex D’Amato

L’Enel Basket Brindisi asfalta la Sidigas Avellino per 90 a 51 e si aggiudica il Trofeo “Città di Sassari – Mimì Anselmi” lanciando un serio messaggio al prossimo campionato: la New Basket è pronta. La gara inizia subito con il marchio degli uomini di Bucchi, di fronte c’è la corazzata Avellino e Dyson e compagni non si lasciano impressionare dai nomi scritti sul retro delle casacche biancoverdi.Proprio Jerome Dyson è l’ispiratore del primo quarto, mandando in tilt la difesa della Scandone con le sue penetrazioni e coinvolgendo i compagni al tiro. Che tutti i meccanismi siano oliati al punto giusto lo si capisce da tanti dettagli, uno su tutti, Alade Aminu. Il centro nigeriano è atterrato a Brindisi da neanche due settimane, ma sembra essersi allenato da sempre con i nuovi compagni di squadra. Il margine tra le due squadre diventa sempre più consistente, grazie a Lewis e a Snaer. Proprio l’ex Florida State dà un assaggio delle sue potenzialità con diversi tiri fuori equilibrio e con canestri importanti, togliendosi di dosso quella timidezza che lo aveva contraddistinto sino a questa gara.

Il secondo quarto si apre sulla falsa riga del precedente, Brindisi attacca e Avellino fa solo passi indietro. Il solo Lakovic prova a tenere il ritmo dei biancoazzurri ma a giudicare dalle percentuali di squadra di Avellino, la serata sembra assumere contorni molto buii. Jarvis Hayes è pressoché latitante, Ivanov appare svogliato e Dean si da molto da fare ma con pochissimi risultati. Il tabellone nel frattempo segna il più quattordici per l’Enel Basket che nonostante avesse vita facile contro questa Scandone, non abbassa la guardia e continua a giocare la sua pallacanestro, tenendo gli uomini di Vitucci ad un punteggio bassissimo. In sostanza la gara finisce al suono della sirena per l’intervallo lungo sul punteggio di 46 a 30 per Campbell e compagni.

I restanti due quarti sono solo di marca brindisina. Canestro dopo canestro, difesa dopo difesa, Brindisi costringe Avellino ad una figura davvero imbarazzante. La New Basket vola prima sul più venti, che poi diventa più trenta e che finisce con i quaranta punti di scarto o giù di lì. Risultato finale 90 a 51. In questa serata conclusiva, con la conquista del “Trofeo Città di Sassari – Mimì Anselmi” , Brindisi ha dato dimostrazione di essere una squadra pronta a dire la sua nel prossimo campionato. Al di là del punteggio finale, che lascia il tempo che trova, i ragazzi di Piero Bucchi hanno convinto su tutti i lati del campo. Che la New Basket avesse come marchio di fabbrica la difesa si sapeva già, in questa gara con Avellino si è visto un gruppo che sceglie come attaccare gli avversari e sa quando e come farlo. Gli esterni hanno girato tutti alla grande,ai soliti Lewis e Campbell si sono aggiunti anche un ottimo Snaer ( 23 punti per lui ) e un ottimo Dyson. Sotto canestro solo note positive, Todic e James sono incisivi sia sotto i tabelloni sia dalla media distanza, Aminu è decisamente l’arma in più su cui puntare. Zerini, Formenti e Bulleri sono il filo che tiene unito tutto il gruppo. Che Campbell sia l’anima della squadra ormai è una conferma. E’ lui che detta i ritmi sia in attacco che in difesa. Gestisce e trascina i compagni come meglio non può. Ovvio che non sarà sempre così facile come in questa gara, con un Avellino troppo brutta per essere vera. Ora è finito il tempo di amichevoli e tornei. Da domenica si fa sul serio e Brindisi è pronta. Milano invece, è avvisata.

Fabrizio Campagnoli