I carabinieri di Brindisi stanno dando esecuzione a ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura, nei confronti di 6 indagati (2 in carcere e 4 ai domiciliari), ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e rivelazione di segreto di ufficio, nonché concorso in abbandono incontrollato di rifiuti, peculato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e truffa aggravata ai danni dello Stato.
Cinque sono appartenenti al Corpo Forestale dello Stato – tutti effettivi all’epoca dei fatti contestati alla Stazione di Brindisi – e uno è un imprenditore edile locale.