“La vera emergenza emersa oggi, per l’ennesima volta, è stata l’esondazione del Canale Patri. E’ un problema che ci portiamo dietro da troppo tempo e che non può essere risolto con piccoli interventi ridicoli come la vasca realizzata alcuni anni fa. Quelli sono interventi ridicoli, uno spreco di denaro inutile”.
Per il sindaco Mimmo Consales la questione non può più essere presa sotto gamba. Il canale Patri è tornato a straripare. Un’ondata d’acqua ha travolto l’intera zona prossima alle sue sponde allagando case, devastando campi, sommergendo auto e strade. E non dopo giorni di incessante diluvio. E’ stata sufficiente un’intensa pioggia autunnale durata alcune ore perché parte della città andasse in tilt, e un’altra fosse sommersa sotto mezzo metro d’acqua se non di più. E’ accaduto già in passato e accadrà ancora, se si continuerà a rinviare sine die la risoluzione di un problema che non crea solo disagi, ma danni per decine se non centinaia di migliaia di euro. E pericoli per l’incolumità delle persone.
“Il problema – spiega Consales – è che in quel canale confluiscono le acque non solo delle campagne di Brindisi, ma anche di Mesagne e altre zone vicine. Quindi è sufficiente che per qualche ora piova più del dovuto in tutte queste zone perché il livello dell’acqua superi quello delle sponde. Ma non è una difficoltà che il Comune può superare da solo. La soluzione, vista l’estensione dell’area interessata, può darla solo l’Arneo e quindi la Regione. Sono loro che devono intervenire con un piano delle acque. Noi quello che potevamo fare lo abbiamo fatto. Il canale è stato pulito di recente, e basta andarlo a guardare ora che le acque si sono ritirate per notarlo. Ma non è sufficiente una pulizia, così come si è rivelata del tutto inutile la realizzazione della vasca fatta in passato. Un’opera ridicola, inutile, solo uno spreco di soldi. Cercherò quindi – assicura Consales – di pressare nuovamente la Regione perché intervenga nel modo più deciso possibile”.
Canale Patri a parte, sono state tante le aree del centro abitato di Brindisi interessate dagli allagamenti. “Anche la rete fognaria in alcune zone non è adeguata. E quello che è successo in via Tor Pisana, in via Appia o viale Cappuccini lo dimostra. Ma va detto, senza che questa venga presa come una giustificazione, che in tutta Italia è facile assistere a simili conseguenze di fronte a eventi eccezionali come quello di oggi”.