Impresario funebre perseguitato dagli attentatori: “E’ il racket cimiteriale”

Ha subìto una lunga catena di attentati ed è convinto di essere vittima di un vero e proprio racket cimiteriale: “A qualcuno dà fastidio la mia attività e vuole distruggermi”. Francesco Chinna è titolare dell’agenzia di pompe funebri “L’Immacolata”, a Ceglie Messapica. Dal 2013 ad oggi gli sono stati incendiati due auto e un furgoncino, danneggiati lapidi e arredi funebri nel cimitero del paese. Sempre a Ceglie per altro nei giorni scorsi è andata distrutta dalle fiamme l’auto del custode del camposanto.
“Qualcuno non vuole che io emerga. Mi sento vittima del racket cimiteriale”. Sabato scorso, di notte, l’ultimo episodio: incendiata la Citroen C3 della moglie.