Si era rifugiato in Germania pensando di sfuggire alla cattura. Ma stamattina, alle 10.30, una squadra delle forze speciali della Polizia tedesca ha interrotto la breve latitanza di Daniele Risonola, 40enne di Oria, irreperibile dallo scorso 16 novembre quando furono arrestate altre 14 persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, per concorso in traffico e detenzione illeciti di quantita’ ingenti di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegali di arma da fuoco, ricettazione, nonche’ rapina in abitazione. Ed era proprio la Germania uno dei possibili punti da dove arrivava lo stupefacente destinato poi a rifornire numerose piazze di spaccio del brindisino.
Inconfutabile riscontro era stato l’arresto, operato il 31 luglio scorso dai Carabinieri di Francavilla Fontana nei confronti di Francesco Trisolini e Patricia Theodora Johanna Van Heel – entrambi raggiunti anche dalla successiva ordinanza di custodia cautelare – i quali, controllati al rientro da un viaggio in Germania, venivano trovati in possesso di circa 40 kili di cocaina, suddivisi in 40 panetti, abilmente occultati in un doppio fondo ricavato all’interno della Peugeot 3008 su cui viaggiavano. Risonola, sfuggito alla cattura del 16 novembre scorso, era stato dichiarato latitante il 18 novembre successivo e, in tempi brevissimi, il provvedimento restrittivo nazionale era stato tramutato in mandato di arresto europeo. Le indagini si sono indirizzate subito nel territorio tedesco, dove il latitante e’ stato individuato e arrestato.