Spararono su un’auto con donna incinta e bimbi a bordo: quattro arresti

Tentarono di uccidere un pregiudicato sparandogli contro diversi colpi di pistola mentre era su un’automobile insieme con la compagna incinta (che venne ferita ad una spalla) e i loro due figli di 3 e 5 anni. Con questa accusa quattro persone sono state arrestate dai carabinieri perche’ ritenute responsabili di tentato omicidio aggravato e porto illegale di arma da fuoco. Gli arresti (due in carcere e due ai domiciliari) sono stati eseguiti da militari della compagnia di Campi Salentina, in collaborazione col reparto operativo di Lecce e la compagnia di Brindisi, in base ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Lecce Cinzia Vergine.

I fatti risalgono alla notte tra il 13 e il 14 maggio 2014 quando i quattro convocarono con una scusa in un bar di Squinzano il pregiudicato brindisino Antonio Rizzello, di 24 anni. Dopo averlo accusato di un furto commesso giorni prima, non ottenendo una confessione, i quattro lo picchiarono con pugni e calci. L’uomo riusci’ pero’ a mettere in fuga gli aggressori minacciandoli con una pistola (risultata poi giocattolo) datagli dalla compagna, incinta al quinto mese di gravidanza, accorsa in suo aiuto. La coppia riusci’ quindi ad allontanarsi a bordo della loro auto su cui si trovavano anche i loro due bambini. L’auto venne pero’ raggiunta poco dopo, sulla strada provinciale Torchiarolo-Squinzano, da due automobili con a bordo cinque persone che spararono diverse volte colpendo la donna alla spalla sinistra. Le indagini hanno accertato che gli aggressori spararono pur essendo consapevoli della presenza dei due bambini e dello stato di gravidanza della donna.