Abusi edilizi e operai in nero. Cantiere chiuso a Mesagne

Abusi edilizi a Mesagne: operai “in nero” e chiusura immediata per il cantiere di via Eschilo. Inoltre, i vigili urbani hanno accertato che il cantiere era sprovvisto del piano sicurezza e coordinamento (Psc) e del cartello e documentazione. Gli agenti, diretti dal comandante Bartolomeo Fantasia, hanno inviato la segnalazione al dipartimento sicurezza e igiene del lavoro della Asl di Brindisi (Spesal) e alla direzione provinciale del lavoro – servizi ispezione del lavoro.

I controlli della locale polizia municipale si sono estesi anche all’interno dei siti archeologici di Mesagne ed è stato accertato che un muro a secco perimetrale della masseria “Muro Maurizio” è stato abbattuto. Una segnalazione dell’accaduto è stata inviata alla Procura di Brindisi.
L’antica struttura, privata, è attualmente disabitata e abbandonata. L’area archeologica si trova sulla strada provinciale 74 (Mesagne – San Pancrazio Salentino) ed è anche raggiungibile dalla strada comunale 35. Del fatto è stata anche inviata una comunicazione al responsabile della Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, sezione di Taranto, Assunta Cocchiaro e al sindaco di Mesagne, Franco Scoditti. Gli agenti, intanto, hanno avviato le indagini al fine di scoprire chi ha commesso il danno.

I controlli da parte dei vigili urbani sono stati effettuati nei giorni scorsi e in tutta la città, unitamente al personale dell’ufficio Edilizia-Pubblica e Privata del comune di Mesagne.