Violenza sessuale su una ragazzina: il pm chiede 5 anni, il gup condanna a 1 anno e quattro mesi. “Caso di minor gravità”

La procura aveva chiesto cinque anni, il giudice ha deciso per un anno e quattro mesi di reclusione: questa la condanna per un ostunese di 44 anni accusato di aver compiuto atti sessuali su una ragazzina di 13 anni, figlia della sua compagna.
L’uomo era stato arrestato lo scorso anno dai carabinieri dopo la denuncia della madre della ragazzina. Almeno in due casi la minorenne era stata vittima delle attenzioni dell’uomo, quando la madre non era in casa.
Non si trattò di violenza sessuale consumata ma comunque di comportamenti che avevano violato la sfera intima della ragazza. Questa sorta di “ridimensionamento” del reato compiuto ha indotto il gup Giuseppe Licci a ridimensionare anche la pena richiesta dal pm Savina Toscani per “caso di minor gravità”: un anno e quattro mesi (tenuto conto anche della riduzione di un terzo per il rito abbreviato) e sospensione condizionale della pena.