Catturato nel sonno l’ergastolano evaso Fabio Perrone: aveva un kalashnikov e una pistola

Catturato questa mattina a Trepuzzi Fabio Perrone, 42 anni, l’ergastolano fuggito evaso due mesi fa dall’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Perrone, detto “Triglietta£ è stato arrestato dalla polizia, colto nel sonno, alle cinque del mattino, in un’abitazione di Trepuzzi. A coordinare la cattura il vicquestore Sabrina Manzone, già commissario di polizia di Mesagne. Un’operazione condotta dalla squadra mobile di Lecce e dalla polizia penitenziaria. Perrone aveva un kalashnikov e una pistola, pronto a vendere cara la pelle. A coprirlo un personaggio incensurato. L’ergastolano non si era mai allontanato da Trepuzzi. Era evaso il 6 novembre scorso dall’ospedale Fazzi di Lecce dove era stato trasportato per effettuare un esame medico: si era impossessato della pistola di un agente penitenziario e nella fuga aveva ferito tre persone.

‘Triglietta sei fritto’: cosi’ il comandante della polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Lecce Riccardo Secci, che ha partecipato al blitz, ha detto a Fabio Perrone, l’ergastolano in fuga dal 6 novembre scorso catturato all’alba a Trepuzzi da agenti della questura e da agenti della polizia penitenziaria. ‘Triglietta’ e’ il nome con il quale viene chiamato Fabio Perrone. “La sua cattura – dice all’ANSA Secci – e’ il coronamento di un’attivita’ investigativa che ci ha levato il sonno, che e’ proseguita ininterrottamente in questi 63 giorni, senza tregua. Siamo veramente molto contenti”.