Multe pagate a politici, imprenditori e giornalisti: indagini chiuse su ex presidente Multiservizi

La procura di Brindisi ha chiuso le indagini a carico di Teodoro Contardi, ex amministratore unico della Brindisi Multiservizi, società partecipata del Comune, accusato di abuso d’ufficio in continuazione e di truffa aggravata perché commessa ai danni di un ente pubblico in relazione a una serie di multe effettuate a politici, giornalisti, funzionari e perfino militari, dagli ausiliari del traffico per aver parcheggiato senza grattino sulle strisce blu, poi “stornate” e pagate dalla stessa società in house. I fatti risultano essere stati commessi dal dicembre 2010 fino al luglio 2013. Sono 180 i “beneficiari” dei presunti favori che sono stati ascoltati dai militari del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi a cui il pm Milto Stefano De Nozza ha delegato le indagini. Ciascuno di essi ha risarcito quanto secondo l’accusa era stato indebitamente percepito. Il pm per tutti loro ha proceduto con una richiesta di archiviazione per la particolare tenuità del fatto.
Il danno procurato complessivamente ammonta secondo quanto stimato dagli investigatori a 7.839 euro e avrebbe gravato sulle casse del Comune di Brindisi, per i bilanci approvati negli anni 2011, 2012 e 2013. Contardi avrebbe “autorizzato” o “ordinato” a personale dipendente della società l’utilizzo della carta di credito della Multiservizi per pagare le multe di quanti ne richiedevano informalmente l’annullamento

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