Ha perso tre dita di una mano tentando di gettare fuori dal campo un petardo che i tifosi avevano lanciato al termine della finale di coppa Italia Fasano-Cerignola. Gravissimo incidente giovedì sera allo stadio di Gravina: vittima uno steward fasanese: nella notte l’uomo è stato sottoposto a intervento chirurgico presso il Policlinico di Bari per la ricostruzione della mano, dilaniata dall’esplosione.
Lo steward, alla fine dell’incontro, ha notato quello che pensava essere un fumogeno lanciato sul terreno di gioco. Trattandosi di un campo sintetico e per evitare che il terreno potesse essere irrimediabilmente danneggiato, l’uomo ha afferrato il candelotto per allontanarlo dal campo ma in quel momento gli è esploso in mano.
Il poveretto è stato soccorso immediatamente e trasportato prima all’ospedale di Gravina e poi al Policlinico di Bari. Non c’è stata alcuna possibilità di salvargli le tre dita, maciullate dall’esplosione. Sul caso la procura ha aperto un’inchiesta: indispensabile individuare chi ha lanciato la bomba-carta sul terreno di gioco.