La Prima Sezione della Corte di Cassazione, con sentenza del 30 marzo, ha annullato senza rinvio l’ordinanza del gip di Brindisi del 28 aprile 2015 che aveva disposto l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte “a causa delle ustioni riportate nel suo abbruciamento” della 14enne Palmina Martinelli nel 1981. La suprema Corte ha accolto il ricorso della sorella Giacomina, assistita dall’avvocato Stefano Chiriatti. La sentenza dispone la trasmissione degli atti al procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, territorialmente competente per la nuova inchiesta. Dal 2010 “Chi l’ha visto?” ha affiancato Giacomina Martinelli nella battaglia per la riapertura del caso, trasmettendo anche l’agghiacciante registrazione audio delle ultime dichiarazioni in punto di morte di Palmina ai magistrati: “Chi ti ha fatto del male?” “Giovanni, Enrico”, rispose. “Cosa ti hanno fatto queste persone?” “Alcol, fiammifero”. Nonostante questo, tre sentenze hanno concluso che la ragazza che si rifiutava di prostituirsi morì per suicidio.