
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, supportati dal personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione di arma modificata ed esplosione di cose pericolose, Davide Piliego, 24 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari. Inoltre hanno denunciato a piede libero G.C., 43 anni, per favoreggiamento personale.
Nella tarda serata di lunedì 4 aprile, i militari sono intervenuti presso la residenza del detenuto domiciliare dove una persona ignota, poco prima, aveva esploso all’interno dell’atrio condominiale di via Seneca, al rione Commenda, alcuni colpi di arma da fuoco contro lo stesso Piliego, procurandogli una ferita d’arma da fuoco alla gamba sinistra.
Si è subito accertato che Piliego aveva avuto un conflitto a fuoco con un uomo non ancora identificato, che gli aveva esploso contro 3 colpi di arma da fuoco cal. 22.
Piliego, armato di una pistola giocattolo modello revolver modificata per poter esplodere colpi calibro 38, aveva risposto all’azione di fuoco, esplodendo a sua volta 2 colpi all’indirizzo dell’aggressore, poi fuggito per le vie vicine.
La pistola usata da Piliego è stata ritrovata sul lastrico solare del palazzo dove era stata nascosta da G.C., su indicazione dello stesso detenuto domiciliare.
Piliego, trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi e dimesso con una prognosi di 15 giorni è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi. L’arma è stata sottoposta a sequestro. Si cerca il suo feritore.