
«Sono qui perché sono rappresentante della parte civile in un processo importantissimo che dimostra la pressione anche qualche volta violenta e minacciosa nei confronti dei funzionari onesti della Asl di Brindisi ed anche della Regione Puglia». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha partecipato personalmente a Brindisi all’udienza di un processo per associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta che riguarda presunte procedure di gara truccate alla Asl. Il processo, la cui accusa è sostenuta dal pm Giuseppe De Nozza, conta 45 imputati tra imprenditori, funzionari e dipendenti della Asl e l’ex dirigente dell’ufficio tecnico della stessa Azienda Sanitaria Locale Vincenzo Corso.
Nel corso dell’ultima udienza un proiettile è stato trovato su un banco: si tratta di una cartuccia priva di polvere pirica calibro 9×21. Sull’episodio sono in corso indagini. «Il nostro avvocato difensore – ha proseguito Emiliano, ex magistrato – ha subito una grave intimidazione perché sul tavolo di questa aula nella quale io ho fatto un maxi processo alla Sacra corona unita è stato depositato un proiettile, nei confronti della parte civile, nel timore che svolgesse il proprio compito con troppa dedizione e precisione». Emiliano ha annunciato che continuerà, nel limite delle sue possibilità, a seguire il processo. In aula i saluti del presidente del Tribunale, Alfonso Pappalardo e del procuratore della Repubblica Marco Dinapoli.