A causa del Covid manca l’ossigeno nelle farmacie, servono 10mila bombole

«Per effetto della grave emergenza pandemica in atto, le farmacie accusano una assoluta difficoltà nel rifornimento di ossigeno terapeutico gassoso sia a causa di carenza di contenitori da parte delle aziende fornitrici, che per la prolungata permanenza delle bombole di ossigeno presso il domicilio dei pazienti»: a lanciare l’allarme è Consulta degli Ordini dei farmacisti di Puglia, che con una mail ha avvisato di quanto sta accadendo il dipartimento regionale per la promozione della Salute. «Le segnalazioni avanzate a questo Ente da parte di farmacisti titolari di farmacia – scrive la Consulta – destano una condizione di grave allarme e inducono lo scrivente a denunziare il rischio di non poter garantire la dispensazione di ossigeno terapeutico ai pazienti che ne hanno necessità, sulla base di regolare prescrizione medica. Sulla base di quanto esposto si ritiene indifferibile un intervento straordinario delle competenti Autorità, finalizzato a garantire la fornitura alle farmacie del territorio regionale di almeno ulteriori 10.000 bombole di ossigeno gassoso».



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