Abusi su giovane calciatore durante la visita: medico tarantino ai domiciliari

Un infortunio sui campi di calcio, per il quale è stato necessario un controllo medico, si è trasformato in un incubo per un giovane giocatore che, accusando a fine partita un dolore all’inguine, si è presentato alla Guardia Medica della città jonica per farsi visitare: il dottore di turno gli avrebbe chiesto di spogliarsi e poi lo avrebbe palpeggiato insistentemente nelle parti intime, dicendo al giovane che si trattava di una pratica necessaria a eliminare il dolore. Il ragazzo, che era accompagnato dal fratello, ha immediatamente messo fine alla violenza, sollecitando l’intervento delle forze dell’ordine.
L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto Benedetto Ruberto, è stata eseguita ieri, 15 febbraio, dalla Squadra Mobile della Questura di Taranto: nel corso delle indagini, coordinate dalla PM Marzia Castiglia, sarebbe emerso che era abitudine del medico assumere, esclusivamente nei pazienti di sesso maschile, atteggiamenti inopportuni e inadeguati (ad esempio, chiedendo loro di togliere i vestiti, nonostante non ve ne fosse l’esigenza clinica). I colleghi, ascoltati dalla PM, avrebbero parlato addirittura di problemi di natura psichiatrica che influivano in modo determinante sul modo di esercitare la professione medica. Tanto che alcuni dottori avrebbero inviato delle pec all’Ordine dei Medici competente per chiedere spostamenti di turni già predisposti, onde evitare di lavorare a contatto con l’uomo.
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui  per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui