Aggredita da un paziente una psichiatra del Perrino. Asl e Ordine medici: “Situazione allarmante”

Una aggressione nei confronti di un medico si è verificata all’ospedale Perrino di Brindisi: una specialista in servizio nel reparto di Psichiatria è stata è stata afferrata alle spalle e colpita con una penna; ha riportato escoriazioni, oltre ad alcuni strappi sul camice che indossava. Lo riferiscono in una nota congiunta la Asl e l’ordine dei medici di Brindisi.
“Tali episodi – è scritto in mettono in grave pericolo i medici e gli infermieri, e il personale maggiormente esposto è quello di sesso femminile. È appena il caso di notare come questa condizione di rischio costante incrementi la tensione psicologica in professionisti attualmente già provati dalla quotidiana lotta contro il Covid-19”
Viene espressa solidarietà a medici e infermieri impegnati ogni giorno per una sanità al servizio della cittadinanza. “Tali eventi – prosegue la nota – si susseguono con una frequenza che oramai ha dell’allarmante; è necessario che le autorità preposte provvedano a incrementare le iniziative a salvaguardia dell’incolumità fisica degli operatori sanitari oltre che della semplice tranquillità e della serena agibilità sul posto di lavoro.
“Siamo ancora scossi da quanto accaduto anni fa a Bari alla collega Paola Labriola – ha detto Arturo Oliva, presidente dell’Ordine provinciale dei medici – che ha pagato il proprio impegno sul campo delle devianze psichiche perdendo la vita sotto i colpi di un paziente. Occorre prevenire adesso per evitare di piangere nuovamente domani. Prendiamo atto – ha proseguito Oliva – degli sforzi operati dalla direzione generale della Asl per garantire la sicurezza dei sanitari, ma ci sembra indispensabile pensare ad un supplemento di impegno”.
“Sono allo studio – ha dichiarato Giuseppe Pasqualone, direttore generale della Asl – nuove misure di sicurezza a tutela del personale che opera nei reparti considerati maggiormente a rischio, in particolare Pronto Soccorso e Psichiatria”.



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