Restano molto gravi le condizioni del bambino di sette anni investito da un’auto in via Appia, a Brindisi, nel pomeriggio di martedì: il piccolo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Perrino con una frattura cranica e la compressione dei polmoni, circostanze che preoccupano molto i sanitari. Inoltre ha riportato la frattura di alcune costole e di una tibia.
Sono invece migliorate le condizioni del suo investitore, un giovane cardiopatico di 36 anni che subito dopo l’incidente era stato colto da attacco cardiaco e che era stato sottoposto a intervento chirurgico d’urgenza. Da qualche ora ha lasciato il reparto di terapia intensiva per essere trasferito in quello di cardiologia dell’ospedale Perrino.
Sulla dinamica dell’incidente sono al lavoro gli agenti della polizia locale. Secondo una prima ricostruzione, il bambino avrebbe attraversato la strada accompagnato dal fratello ventitreenne fuori dalle strisce pedonali, quando è stato investito dalla Lancia Musa che si dirigeva verso l’incrocio della morte.
Il piccolo è stato immediatamente trasportato in ospedale in codice rosso, pochi minuti dopo allo stesso pronto soccorso e con un’altra ambulanza è giunto anche il suo investitore, colto da un grave attacco cardiaco.