Arsenale della mala nelle campagne: arrestati due uomini e due donne

Un vero e proprio arsenale ben nascosto o interrato in una casa di campagna nel Brindisino. Dopo una minuziosa perquisizione durata oltre 12 ore, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno rinvenuto il materiale nella casa rurale in contrada Pallone, lungo la SP 28 che collega la città degli Imperiali ad Ostuni. Arrestate quattro persone, due uomini e due donne, tutti di Francavilla Fontana. Le operazioni di ricerca – riferisce il comando dei carabinieri di Brindisi – sono state condotte all’interno dell’abitazione, delle sue pertinenze e del terreno circostante, con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Modugno, di personale delle Aliquote Artificieri dei Comandi Provinciali di Lecce e Taranto, utilizzando anche una pala meccanica. L’attività ha consentito di rinvenire e sequestrare: un fucile mitragliatore «kalashnikov – AK47», con matricola, munito di silenziatore, nascosto in un tubo pvc incastonato in un muretto a secco; un ordigno esplosivo di manifattura artigianale, contenente gr. 340 miscela esplosiva, innesco pirotecnico con attivazione elettrica mediante ricevitore radiofrequenza e radiocomando, posto interno di un tubo pvc occultato sulla tettoia del ripostiglio; un manufatto cilindrico contenente kg 1 esplosivo da cava, riposto all’interno di un tubo pvc occultato anch’esso sulla tettoia del ripostiglio; un serbatoio monofilare per pistola, celato all’interno del magazzino; sette artifizi pirotecnici IV categoria, cui n. 3 tipo «supermagnum» e n. 4 tipo «atomic di blasio elio», occultati interno magazzino.
Sotto terra era stati invece ‘sepoltì sette accenditori di fattura artigianale, realizzati con lampadine auto/moto ed esplosivo da lancio, posti in recipiente in plastica interrato; e ben 25 kg di esplosivo tipo «tritolo», allo stato solido in grani di varie pezzature, occultato in taniche in plastica abilmente interrate. L’esplosivo, previa pesatura e campionatura, è stato distrutto a cura degli artificieri presso una locale cava autorizzata. L’arma, i campioni di esplosivo e il materiale vario sono stati sottoposti a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità rito, i due uomini arrestati Damiano Parisi (classe 1959) e Rocco Bigi (classe 1995) sono stati condotti nella casa circondariale di Brindisi, Donatella Manelli (classe 1964) è stata condotta nel carcere di Taranto, mentre Catia Parisi (classe 1986) presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.