
Un giovane di 26 anni originario di Gagliano del Capo, Pierpaolo Morciano, è morto nella serata di ieri, 17 novembre, ad Alessano, mentre stava festeggiando il compleanno con alcuni amici: stando a quanto si sa sino ad ora, il decesso sarebbe avvenuto a seguito di inalazione del “gas esilarante” (volgarmente conosciuto come “droga della risata”), ovvero il protossido di azoto contenuto nelle bombolette che si utilizzano per gonfiare i palloncini.
Il gas N2O, che in quantità minime provoca uno stato di euforia e piacere, se assunto in alte concentrazioni può diventare un anestetico, ma anche essere letale giacché, provocando danni a carico del sistema nervoso centrale e dell’apparato cardiocircolatorio, può rapidamente condurre alla morte. L’assunzione vicina di altre sostanze potenzialmente pericolose, come per esempio l’alcool, può accelerarne e aggravarne gli effetti.
In base alla ricostruzione effettuata dai Carabinieri, Morciano avrebbe gonfiato un palloncino attraverso una bomboletta spray ad aria compresso e poi ne avrebbe inalato per intero il contenuto, accasciandosi dopo pochi secondi. Vani sono stati i soccorsi degli operatori sanitari del 118, intervenuti da lì a poco.
La salma del giovane è stata trasferita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia disposta dal PM di turno della Procura della Repubblica salentina allo scopo di determinare l’esatta causa della morte.
Marina Poci
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