Atti persecutori e violenza privata contro la ex: ammonito dal Questore professionista leccese 69enne

Un noto professionista leccese di 69 anni ha ricevuto dal Questore del capoluogo salentino, Vincenzo Modeo, un ammonimento: avrebbe ripetutamente molestato, infastidito e perseguitato la ex compagna, un medico di 62 anni che, esasperata dai comportamenti dell’uomo, si è rivolta alle forze dell’ordine.
Oltre che di atti persecutori, la dottoressa ha riferito anche di condotte che integrerebbero gli estremi di violenza privata, maltrattamenti e percosse.
In un’occasione il 69enne l’avrebbe seguita in macchina sino al parcheggio di un teatro, inveendo contro la donna e la persona che era con lei; diverse volte l’avrebbe aggredita procurandole dei lividi; una volta sarebbe entrato con la forza nell’automobile della dottoressa sottraendole chiavi e cellulare, con ciò impedendole di spostarsi e di chiedere aiuto; infine si sarebbe presentato a sorpresa presso la struttura sanitaria dove la donna lavora per verificarne la presenza sul posto.
L’ammonimento è un provvedimento consistente nell’invito, senza limite di tempo, a tenere immediatamente una condotta conforme alla legge e a cessare qualunque comportamento vessatorio persecutorio o condotta violenta, fisica, psicologica, verbale o economica nei confronti della vittima. Può essere richiesto dalla persona offesa qualora non si ancora stata sporta denuncia-querela. In caso di reiterazione della condotta per cui si è ottenuto il provvedimento questorile, è prevista la procedibilità d’ufficio per i reati contestati.
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