Dal primo pomeriggio di ieri, 22 agosto, un bambino di cinque anni è scomparso dalla comunità per minori che lo ospita in attesa che sia formalizzato il provvedimento di affidamento presso una famiglia già individuata: a rapirlo è stata la madre, una donna originaria della Costa d’Avorio, dedita all’alcolismo, alla quale è stata sospesa la potestà genitoriale dal Tribunale per i Minorenni di Lecce.
La donna avrebbe dovuto incontrare il figlio in un ambiente protetto per il consueto appuntamento settimanale ma, mentre faceva un tratto di strada insieme al piccolo e alla psicologa della struttura, per spostarsi nel luogo dell’incontro, ha improvvisamente abbracciato il figlio sussurrandogli “Adesso tu vieni con me a fare un giro”. Dopodiché, ha strattonato e spinto la psicologa ed è scappata col bambino a bordo di una macchina che aveva parcheggiato nelle vicinanze.
La Procura, informata dai Carabinieri, allertati nell’immediatezza, indaga per sottrazione di minori. Mano a mano che passano le ore, cresce l’apprensione per sorte del piccolo, tanto tra gli operatori della comunità quanto nella famiglia affidataria.
Le ricerche si concentrano nelle zone di Sannicola, Alezio e Gallipoli, in cui – secondo quanto rilevato dalle celle telefoniche – si troverebbe il telefono della donna, che è stato posto immediatamente sotto tracciamento.
Marina Poci
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