
In applicazione della nuova disciplina dei reati perpetrati contro i professionisti sanitari, nel pomeriggio di ieri, 22 gennaio, una donna di 56 anni è stata arrestata dagli agenti della Sezione Volanti della Polizia di Stato per avere aggredito una dottoressa 46enne in turno al Pronto Soccorso dell’ospedale Di Venere di Bari: la donna, sorella di un paziente in attesa, le avrebbe sferrato un pugno al volto, provocandole un trauma facciale da lesioni giudicate guaribili in otto giorni.
Secondo quanto ricostruito finora, il medico avrebbe preso in carico un uomo con un’ernia inguinale e dopo avere praticato una manovra e fatto rientrare l’ernia, avrebbe chiesto chiesto un consulto chirurgico per evitare al paziente di tornare in ospedale e prenotare la visita: un’attesa che la sorella – evidentemente – non ha gradito. Sono stati i colleghi della dottoressa a bloccare tempestivamente la donna, sollecitando l’intervento dei poliziotti.
La donna si trova attualmente agli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni affronterà l’interrogatorio di convalida.
Marina Poci