Ormai è ufficiale: la direzione intrapresa è quella dello scorporo dell’ospedale “Giovanni XXIII” dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria “Policlinico” di Bari. È quanto emerso dalla riunione tenutasi ieri, 22 gennaio, presso il Ministero della Salute, con la partecipazione del Sottosegretario alla Salute, il barese Marcello Gemmato, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (in videoconferenza), l’Assessore a Sanità e Benessere Animale della Regione Puglia Rocco Palese, il Direttore del Dipartimento di Promozione della Salute e del Benessere Animale Vito Montanaro e il Direttore generale del “Policlinico di Bari Ospedale Giovanni XXIII” e Direttore dell’Aress Puglia, Giovanni Migliore.
L’incontro, a detta di Gemmato, si è svolto in un clima costruttivo e di collaborazione: “È un atto dovuto per rispondere alle istanze dei cittadini e soprattutto dei piccoli pazienti pugliesi che meritano un polo pediatrico efficiente e performante, in grado di garantire servizi sanitari di qualità e di prossimità. Anche insieme ai tecnici del Ministero abbiamo valutato tempi e modalità per avviare l’iter di scorporo, confidando nell’interlocuzione continua, al fianco della Regione Puglia”.
“Abbiamo registrato un clima positivo nel corso della riunione. Adesso si deve iniziare un percorso di collaborazione con il Ministero nell’ambito del piano operativo. Concorderemo un aggiornamento dell’interlocuzione anche tra i tecnici per i tempi e i modi del potenziamento del Giovanni XXIII e la sua evoluzione in un polo pediatrico di eccellenza”, spiega Rocco Palese.
L’obiettivo è quello di fare del nosocomio barese un ospedale in grado di competere con i grandi poli pediatrici del Paese (Bambino Gesù di Roma, Gaslini di Genova e Meyer di Firenze), trasformandolo in un IRCCS (Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico).
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