
Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Bari Giuseppe Battista ha condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione con rito abbreviato Francesco Milella, il 72enne di Sannicandro che, nel pomeriggio del 21 luglio 2024, effettuando una pericolosa inversione a U a bordo del proprio scooter al rione Japigia provocò la morte del 21enne Giovanni Vittore: il giovane, nel tentativo di evitarlo, perse il controllo della propria moto e, cadendo, batté violentemente la testa sull’asfalto. A Milella, che rispondeva di omicidio stradale e di omissione di soccorso (in quanto dopo il sinistro scappò e fu rintracciato soltanto alcuni giorni dopo), è stata revocata la patente. Inoltre il Gup ha disposto una provvisionale – in solido con l’agenzia assicurativa Unipol, responsabile civile – immediatamente esecutiva di 182mila euro per ciascun genitore e di 79mila euro per la sorella, costituiti parte civile.
Nelle scorse settimane il magistrato aveva respinto la richiesta di perizia psichiatrica e di perizia tecnico-dinamica per la ricostruzione delle cause del sinistro. Precedentemente, la Procura della Repubblica di Bari aveva rifiutato la richiesta di patteggiamento a due anni e otto mesi avanzata dal difensore di Milella. Nel corso della discussione dell’abbreviato, la richiesta finale del PM procedente era stata di cinque anni e quattro mesi.
L’anziano fu incastrato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private che si trovano in via Gentile, luogo in cui il giovane Vittore, abbandonato a sé stesso, fu ritrovato diverso tempo dopo da alcuni passanti, ormai esanime, con il casco ancora in testa. Milella, nell’interrogatorio di garanzia confermò quanto già ammesso agli agenti della Polizia Locale che avevano eseguito il fermo, precisando di non essersi fermato a prestare soccorso perché fu preso dal panico e, perciò, perse la lucidità.
Giovanni Vittore, che frequentava la facoltà di Giurisprudenza, aveva appena vinto il concorso per entrare nell’Aeronautica Militare e a settembre sarebbe partito per il corso di addestramento.
Marina Poci