Bari, neonato trovato morto: iniziata la perizia sulla culla termica di San Giovanni Battista

È cominciata nella tarda mattinata di oggi, 13 gennaio, la consulenza disposta dalla Procura della Repubblica sulla culla termica della chiesa di San Giovanni Battista di Bari, in cui lo scorso 2 gennaio un neonato fu trovato senza vita.
I magistrati Ciro Angelillis, procuratore aggiunto, e Angela Morea, pubblico ministero, che coordinano le indagini della Squadra Mobile della Questura, hanno conferito l’incarico al professore di Ingegneria Elettrica del Politecnico di Bari, Saverio Mascolo, e al perito Luigi De Vecchis.
Presenti anche i consulenti dei due indagati per omicidio colposo, il parroco don Antonio Ruccia e il tecnico Vincenzo Nanocchio. Il parroco ha nominato il professor Paolo Lino de Politecnico di Bari, Nanocchio l’ingegnere elettronico Michele De Ligio.
Finalità della consulenza è verificare se il sistema d’allarme della culla fosse in funzione e, in caso negativo, perché non abbia funzionato.
Il parroco, il cui telefono è l’unico collegato con la culla, ha detto sin dall’inizio che il suo cellulare non ha squillato.
Il neonato aveva poco meno di un mese di vita e, dai primi risultati dell’autopsia, sarebbe stato affidato alla culla mentre era ancora in vita e sarebbe morto per ipotermia.