Bari, sfratto per la nipote del boss: aveva occupato abusivamente una casa popolare

Circa quaranta persone, tra Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e personale del 118, sono state impegnate a partire dalla prima mattinata di oggi nell’esecuzione dello sfratto di una casa popolare del rione Japigia di Bari, occupata senza averne titolo dalla nipote 25enne del boss mafioso Eugenio Palermiti, Rossana.
Le operazioni, in previsione di resistenza, e conseguenti disordini da parte dell’esecutata, sono state coordinate dalla Prefettura di Bari, che le ha predisposte nel corso dell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’appartamento era inizialmente occupato da un ex appartenente al clan mafioso, Filippo Cucumazzo, poi diventato collaboratore di giustizia.
Più di tre anni fa la 25enne, con ogni probabilità con l’aiuto del clan, si è impossessata non solo della casa, ma anche degli arredi in essa presenti.
Rossana Palermiti ha lasciato l’appartamento e andrà a vivere al piano superiore della stessa palazzina, in cui c’è l’alloggio del padre, regolare assegnatario. I mobili di sua proprietà resteranno depositati in un locale al piano terra messo a disposizione da un altro assegnatario, mentre gli altri torneranno nella disponibilità del vecchio beneficiario.
La donna andrà a vivere dal padre, regolare assegnatario di casa al piano superiore della palazzina.
L’amministratore unico di Arca Puglia Centrale, Piero De Nicolo, presente all’esecuzione dello sfratto, ha dichiarato che a breve dovrebbe arrivare il nuovo provvedimento di assegnazione da parte del Comune di Bari, “perché questa casa possa finalmente essere data a chi ne ha diritto”.
Marina Poci